Dove metterla
Pensare alla carta da parati solo come
soluzione estetica e limitativo. Per questa ragione deve essere scelta in base
all'uso che se ne vuole fare. I vari
locali non hanno lo stesso impiego e quindi la carta da parati deve
essere scelta anche in base alle sue qualità tecniche oltre che
quelle estetiche. Come in
tutte le cose ci sono delle differenze.
Chi si sognerebbe mai di andare a comperare un’auto nuova qualsiasi?
Vogliamo controllare se ha i requisiti che cerchiamo...
Bella e di Qualità
Entrambe le cose, naturalmente!! Ma non è così
scontato quando non si consoce il prodotto. Bisogno sapere però che
Qualità e Tecnologia sono avanzate anche in questo campo, così non
abbiamo soltanto bei disegni e strutture innovative, abbiamo carte
da parati fono-assorbenti, coibentanti, ignifughe, lavabili con
alcool puro, antigraffio ed antipolvere, sdoppiabili.... anche
questi aspetti, come la grammatura e la tipologie dei colori
utilizzati sono da tenere presenti nella scelta. Nel corso degli
anni, la carta da parati, come qualsiasi altro prodotto, si è
evoluta, quindi sarebbe inutile pensarla ancora come a decenni fa...
oggi è un vero rivestimento murale, pratico e utile.
Fantasia e voglia di Osare
Sbizzarrirsi con le proposte
attuali significa orientarsi verso il movimento, che
caratterizza tutto il nostro vivere odierno. Non più pareti statiche
e monotone, ma libera interpretazione del gusto. Bordi alti, bassi,
sempre coordinabili. Tinte unite coordinate a disegni di
formato grande e molto scenografiche. Strutture goffrate, spatolate,
stropicciate... Abbassamenti stile inglese, giochi di colore e di
luce. Si può spaziare dal classico allo stile vintage. Tra il
classico trova spazio anche lo stile inglese o provenzale a piccoli
fiorellini, da abbinare a righe neutre o a contrasto. Oppure
le nuove interpretazioni di temi come il damasco. Via libera anche
alla fantasia più romantica: farfalle, conchiglie, righe, cerchi, in
un arcobaleno di colori ....
Volete sapere le ultime tendenze? Etnico e natural style… ma non c’è
limite. Una soluzione intermedia può essere il
fotomurale.
Professionalità
Le qualità
tecniche, i diversi tipi di supporto utilizzato, le innumerevoli varianti
di colore, i molteplici disegni di stili diversi,... il mondo delle
carte da parati offre tantissima scelta e questo potrebbe rendere difficile orientarsi:
il consiglio di un serio e preparato professionista faciliterà la
scelta giusta.
Quindi? ... quale scegliere....
La prima domanda da porsi è: Dove devo applicarla?
La seconda: Cosa voglio ottenere?
Carta Lavabile,
Vinilica, TnT
Premesso che, se sono di buona qualità,
entrambe sono lavabili, la differenza è che la vinilica si può
smacchiare anche con alcool ed è antigraffio.
La
carta lavabile
ha solitamente un fondo più opaco,
normalmente più leggera e più facile la posare, permette comunque di essere pulita con detergenti neutri,
ma senza
strofinare. La carta lavabile è impiegata dove non ci sia un alto traffico o particolari sollecitazioni,
come le camere da letto. La carta vinilica ha lo strato superiore in
materiale vinilico, per questo motivo può essere anche pulita con
alcool, quindi è maggiormente adatta per cucine, bagni, camerette
dei bambini, ingressi, corridoi, uffici, hotel e locali pubblici.
Infinte TnT significa Tessuto non tessuto, in questa tipologia, più
recente rientrano le collezioni di rivestimento con supporto che
deriva da lavorazioni industriali di un supporto che all'aspetto
sembra più un tessuto che carta. Con questo supporto si ottengono
effetti di "morbidezza" visiva maggiore. Per tipologia di pulizia si
attesta tra la carta lavabile e la carta vinilica.
Tipologie più
specifiche
Per esempio il tessuto murale su carta è un
rivestimento particolarmente di pregio e come tale necessita di una
ambiente adeguato, soft, tranquillo e ricercato. La paglia o il
sughero sono materiali naturali, molto caldi e quindi la soluzione
ideale per ambienti ecologici o in stile etnico. Le carte
metallizzate sono molto adatte a locali pubblici. I tessuti in fibra
di vetro sono molto resistenti e tinteggiabili, quindi adatti a
rivestire pareti di locali pubblici ad alto traffico, soprattutto se
presentano anche piccole irregolarità o piccole crepe.
Il colore
La scelta del colore è fondamentale per armonizzarsi con
l'arredo. Un colore sbagliato altera l'armonia e l'arredamento
di un ambiente, un colore giusto può invece valorizzare e dare risalto all'ambiente. I toni
dei verdi, azzurri, salmone sono rilassanti, quelli del rosso e
del giallo energizzanti. Si può comunque coordinare i parati
anche in diverse tonalità per mettere in evidenza una parete o un
angolo. Giocare con i possibili
abbinamenti è facile in quanto attualmente quasi tutte
le collezioni in carta da parati offrono già molti suggerimenti
di possibili abbinamenti.
Il disegno
è un fatto personale. Ma affidarsi ad un professionista può
aiutare a scegliere in modo che si armonizzi con l'ambiente. Le
righe verticali vanno molto bene in caso di soffitti bassi, ma
non è la scelta adatta se la camera è stretta e piccola, in
questo caso è meglio orientarsi verso
righe orizzontali, che visivamente allungano le pareti, meglio se
piuttosto grosse con colori tenui. Disegni grandi vanno bene
per ambienti grandi o per mettere in evidenza nicchie, colonne,
angoli particolari o una parete. Disegni piccoli sono adatti anche
per piccole mansarde e ambienti molto irregolare.
Simboli
Sono
il risultato di un appassionante ed impegnativo lavoro da parte
delle aziende
che hanno
investito in termini di ricerca, tecnologia, ambiente e creatività,
in collaborazione con
i vari Istituti per la tutela e la
certificazione, tra cui
l'Istituto dell'Ambiente e Centro Comune di Ricerca Euratom di
Varese. Il
sistema di controllo qualità, non è obbligatorio, ma chi desidera
sottoporre i propri rivestimenti murali al controllo qualità, deve
sottoporli ad una serie di test effettuati da laboratori
internazionalmente riconosciuti. Inoltre ogni fabbricante ha
l'obbligo di verificare il mantenimento, nel tempo, degli standard
qualitativi, anche in termini di lavabilità, solidità alla luce e di
controllo dimensionale
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